16/12/11

Mapuche – L’uomo nudo (2011)

valutazione: 7,5/10

Mapuche (al secolo Enrico Lanza) è da sempre uno dei pochissimi artisti capaci di rimanere in perfetto equilibrio, con abilità e destrezza, su quella sottile corda che è il confine fra non-sense e genialità. Finalmente, con l’album d’esordio L’uomo nudo, dimostra anche di saperlo fare con discreta classe. 
Chi ha avuto modo e piacere di assaporare il precedente  EP Anima Latrina o ha memoria del “tormentone” Faccio schifo al cazzo, accantoni per un attimo l’idea mentale del duo chitarra e voce stranita: stavolta, testi ed accento siculo sono impreziositi dagli arrangiamenti diretti dalla sapiente guida di Lorenzo Urciullo (meglio noto come Colapesce), guadagnandone in immediatezza d’ascolto.
Non inganni però questa “pienezza” musicale: l’aria malsana d’alienazione e spaesamento generata dai testi di Lanza rimane d’impatto, potente, come uno schiaffo in piena faccia (basti ascoltare di seguito Fogna, L’uomo nudo e La parte peggiore, una tripletta d’inquietudine e malumori spazzata via d’improvviso dall’irrompere dell’incipit della quinta traccia “Io non ho il clitoride, chissà le donne cosa penserann di me”).
Insomma tutto l’album, come già detto, scorre su una scala di contrasti fra estro e malessere, creatività e metalogismi fino a giungere alla bellissima Al mio funerale con la sua ironia da marcia funebre.
Alla fine non resta che estrarre il cd dallo stereo con un sorriso velato d’amarezza sulle labbra.

Annachiara Casimo



Mapuche – L’uomo nudo
[Viceversa Records, 16/12/2011]

tracklist
01. Il Dromedario
02. Fogna
03. L'uomo nudo
04. La parte peggiore
05. Io non ho il clitoride
06. Quando ero morto
07. Che fine ha fatto il subbuteo?
08. Io a scuola non ti accompagno più
09. Malvolentieri
10. L'atto situazionista
11. Al mio funerale

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