08/02/12

Sóley – We Sink (2011)

valutazione: 7,5/10

Che l’Islanda sia terra di sorprese musicali, non c’è più da stupirsi, ormai. Quel che stupisce, invece, è la delicatezza di questo album d’esordio al femminile che è We sink.
Radici ben salde nella realtà Seabear, che nel 2010 ha partorito la piccola perla We built a fire, la giovane islandese Sóley decide di proseguire l’avventura solista già avviata con l’EP Theater Island e raccontare il mondo visto da dietro i suoi occhialoni, sotto l’ala protettrice della storica etichetta Morr Music.
Il risultato è un pop aereo e impalpabile centrato sulla particolarità della voce della polistrumentista, a tratti sussurrata, a tratti stridula e un po’ infantile.
Le atmosfere ricreate sono magiche, una sorta di viaggio in punta di piedi nel paese delle meraviglie, fra tastiere incantate come carillon a corda, chitarre e percussioni che fanno capolino qui e là e testi fiabeschi; per una volta, i paragoni più calzanti sembrano rintracciabili sul suolo italico, fra le composizioni fatate di Carlot-ta e la voce zuccherosa di Denise.
L’unico rischio a cui è esposto l’album è, tutto sommato, quello di appiattirsi dopo qualche ascolto e dopo i primi tre brani (I’ll drown, Smashed birds e Pretty face), malgrado comunque non manchino, fra le restanti dieci tracce,  pezzi meritevoli come About your funeral.

Annachiara Casimo



Sóley – We Sink
[MorrMusic, 02/09/2011]

tracklist
1. I´ll Drown
2. Smashed Birds
3. Pretty Face
4. Bad Dream
5. Dance
6. And Leave
7. Blue Leaves
8. Kill The Clown
9. Fight Them Soft
10. About Your Funeral
11. The Sun Is Going Down I
12. The Sun Is Going Down II
13. Theater Island

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