18/04/12

Young Prisms – In Between (2012)

valutazione: 8/10

I sogni spiegati

I. Smarrimento
È lo scenario di un film dell’orrore. La terra è un manto nero e la poca luce della città lontana proietta il profilo scheletrico degli alberi nudi lungo il viale in ghiaia e terriccio. Ho violato la selvatica compostezza della natura, come se la campagna di notte fosse una magnifica belva dal manto verde blu. Il suo verso, il vento freddo, instilla vaghi brividi di paura lungo la schiena. E fuggo via ma resto sempre lì.

L’incertezza di questi passi sono come i minuti che si accavallano di sera, quando sul divano accendo il televisore su un quiz o un documentario, aspettando che qualcosa catturi la mia attenzione. E so già che è tutto un trucco per ingannare il tempo che sfugge e non riesco a trattenere.

II. Paranoia
Sembra una giornata qualsiasi di anni e anni fa. Sara mi ha aspettato giù e ora saliamo insieme le scale della scuola, infine entriamo in classe con qualche minuto di ritardo. Il professore ha già cominciato a interrogare dunque mi ritengo fortunato, ma appena mi siedo al mio banco noto sulla lavagna degli strani segni che non riesco a decifrare. Tutti cominciano a leggere ritmicamente ciò che è scritto alla lavagna ma io non riesco a mettere a fuoco. Perché non riesco a leggere? Cosa mi divide dagli altri?

Mi sveglio con uno stato d’animo confuso e per un attimo penso di dovermi vestire e preparare lo zaino. Poi realizzo che non vado più a scuola da una decina di anni, ormai. Sogno la scuola con una frequenza che definirei ossessiva e mi domando per quale motivo. La ragione è che allora aveva un senso lo svegliarsi la mattina. Ora non riesco a focalizzare alcun perché nelle mie mattinate passate nell’inerzia più abietta. Non ricordo più il numero di telefono di Sara, la mia amica del cuore quando avevo dodici anni.

III. Trasparenza
Io e Asia prendiamo l’aereo e atterriamo a Bologna. Il motivo? Il concerto dei My Bloody Valentine. Il mio cuore è stracolmo di felicità anche se capisco bene che si tratta soltanto di un sogno.

Non sarò in grado di gestire il tempo che scorre ma di colpo, quando Asia è con me, esso esaurisce tutto il carico di angoscia che si trascina. Il tempo potrebbe non esistere più, annullarsi nell’intensità di un sorriso, nel calore che precede un abbraccio.

Andrea Russo

Il sito della band e la sua pagina fb


Young Prisms – In Between
[Kanine Records, 27/03/2012]

tracklist
01. Floating in Blue
02. Dead Flowers
03. Gone
04. Four Hours (Away)
05. Runner
06. Midnight's When
07. Outside
08. Better Days
09. To Touch You
10. Sunshine
11. Wedding Bells

2 commenti:

  1. prenderei anchio un aereo per bologna con voi!!!senza svegliarmi pero' ......recensioni uniche in questo blog:)

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  2. ma grazie, troppo gentile! per seguire altre recensioni "romanzate" vai su monthlymusic.it ;)

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