23/09/11

Balam Acab – Wander / Wonder (2011)

valutazione: 8,5/10

Erroneamente accostato da subito alla nuova ondata witch-house, il ventenne Alec Koone alias Balam Acab si appresta finalmente a dare il meglio di sé anche con un long-playing, dopo aver fatto gridare al miracolo con l’EP See Birds uscito nel 2010 per la fantomatica etichetta Tri Angle, covo di musicanti stregoni. Con la witch-house, però, il nostro ha da spartire solamente un certo modo di fare musica ossia in maniera criptica, ai limiti dell’anonimato, ma non ci saranno streghe o croci riverse a turbare gli animi degli ascoltatori. Anzi, la musica di Balam Acab è tutto fuorché cupa e claustrofobica.
Se See Birds era un meraviglioso esempio di dubstep scarno ma carico di tensione emotiva, con Wander / Wonder il giovane statunitense si affianca alle sonorità elettro-ambientali dei Braids mantenendo le virate soul à la James Blake, con lenti sussurri glo-fi e dolci rumori acquatici. Dei pezzi “liquidi” che danno la sensazione di essere costantemente in balia del moto totalizzante seppur disordinato delle onde del mare. Ma di un mare impalpabile, non reale (una canzone su tutte: Expect).
Ascoltando questo album sembra di essere catapultati nello spettacolo etereo e ipnagogico dei sogni, con sussurri (Now Time) e rumori sottilissimi (Oh, Why, Await) che non sono altro che i sussurri e i rumori dell’animo umano. E così la copertina del disco pare essere la rappresentazione grafica perfetta per Wander / Wonder: uno sfondo nero dal quale un bagliore di luce sovrannaturale sgorga attraverso una piccola fessura.
L’intensa Fregile Hope, alla quale è affidata la chiusa dell’album, sembra la lenta e affannosa dipartita di una creatura mitologica. Al suo ultimo respiro ci si desta con un misto piacevolmente stridente di serenità e stranezza addosso.
Sono in molti a chiedersi, a questo punto, di cos’altro sarà capace il newyorkese, se continuerà su questa linea dreamy o se effettuerà dei cambiamenti seppur minimi come abbiamo verificato da See Birds a Wander / Wonder. Per il momento siamo ancora qui, immersi nel mare dei suoni/sogni di Balam Acab.

Andrea Russo



Balam Acab – Wander / Wonder
[Tri Angle Records, 29/08/2011]

tracklist
01. Welcome
02. Apart
03. Motion
04. Expect
05. Now Time
06. Oh, Why
07. Await
08. Fragile Hope

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