22/10/11

Sandro Perri – Impossible Spaces (2011)

valutazione: 8,5/10

Nome italiano e natali canadesi, Sandro Perri, polistrumentista noto anche con il moniker di Polmo Polpo, torna con Impossible Spaces, un lavoro dal sapore nostalgico e, insieme, dall’intraprendenza sperimentale.

Romanticamente, si potrebbe dire che l’album appare come un romanzo dalle pagine ingiallite, uno di quei libri che, oltre a raccontare la trama vergata ad inchiostro, narrano anche, fra una riga e l’altra, le storie di quanti si siano trovati a sfogliarlo. L’apporto maggiore, in questo senso, viene dalla voce di Perri, sospesa e malinconicamente dolce, quasi catturata da un’altra epoca, appunto.
Allo stesso modo, poi, non pare un caso che a presentare il disco sia il video dalle sfumature rosate e giallastre di Love & Light, realizzato dal portoghese Pedro Maia con fotografia analogica e sviluppato su un concept che ruota attorno all’idea di memoria.
Parallelamente, Impossible Spaces si sviluppa su strati (voce, chitarra, archi, fiati, base elettronica, percussioni, …) adagiati compostamente l’uno sull’altro, in modo da non esagerare mai ma, anzi, far sì che ogni ascolto del disco regali all’orecchio nuovi particolari nascosti inevitabilmente fra le pieghe del suono.

Folk, soul, post e progressive rock, pulsazioni dub, vortici psichedelici e sperimentazione elettronica: sembra, insomma, che in quest’album non manchi niente.
Nei quattro anni che ci separano dal precedente lavoro, con abilità e doti da grande musicista, Perri è riuscito a confezionare una piccola magia capace di metter ordine al caos e riunire, in un grande abbraccio, suoni familiari e profonda innovazione.

Annachiara Casimo




Sandro Perri – Impossible Spaces
[Costellation, 18/10/2011]

tracklist
1.Changes
2. Love and Light
3. How Will I?
4. Futureactive Kid (Part I)
5. Futureactive Kid (Part II)
6. Wolfman
7. Impossible Spaces

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