26/01/12

Laura Marling – A creature I don’t know (2011)

valutazione: 7/10

Voce graffiante e arrangiamenti ben costruiti, sempre in crescendo, sono i punti di forza di questo bel lavoro che è A creature I don’t know, quasi una rivendicazione di forza e indipendenza artistica della giovanissima cantautrice anglosassone.
Capelli biondi e fattezze angeliche, la Marling, in realtà, sembra proprio un osso duro, determinata e risoluta come le dieci tracce che compongono questo terzo e maturo lavoro. D’altronde occorre non poco coraggio per proporre, alle soglie del 2012, un cantautorato folk con vene nostalgiche come questo e, al contempo, non scadere in facili cliché; ma che l’artista in questione ci sappia fare è evidente immediatamente, sin dall’apertura graduale e incalzante di The muse.

Tema centrale dell’opera è il legame ancestrale fra eros e thanatos, amore e morte che si corteggiano e scontrano costantemente, in una danza rabbiosa come quella che campeggia nella copertina del disco o come la stupenda coreografia che accompagna il videoclip di I was just a card. Ma, ovviamente, in tanta grinta, non mancano momenti di intimità (per lo più sofferta) che culminano in The beast e nella successiva e delicata Night after night, con i suoi echi malinconici, ricordo di tempi passati.

Il timore di dischi piatti e banali viene, così, spazzato via da questo LP ben strutturato e onesto, con il quale la bella folk-singer d’oltremanica dimostra d’aver raggiunto un ineccepibile splendore artistico.

Annachiara Casimo



Laura Marling – A creature I don’t know
[Coperative Music, 12/10/2011]

tracklist
1. The Muse
2. I Was Just A Card
3. Don't Ask Me Why
4. Salinas
5. The Beast
6. Night After Night
7. My Friends
8. Rest In The Bed
9. Sophia
10. All My Rage
11. Flicker And Fall

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