20/01/12

PJ Harvey – Let England Shake (2011) #2


valutazione: 9,5/10

«Mamma, mamma, mamma!»
«Juliette, cosa c’è?»
«Mamma, che cos’è la guerra?» Paulene smise di scrivere gli appunti di lavoro che aveva sulla scrivania e si voltò verso la figlioletta. Che domanda strana, pensò. Deve aver sentito quella parola in televisione.
«La guerra è quando non fai i compiti e la mamma si arrabbia!»
«Non è vero!»
«E invece sì. Fila di sopra; su, su!» Si alzò per spegnere la tv e si risedette. Poi cominciò a pensare a suo padre morto sul fronte e ai racconti della madre, le lettere, la casa in cui avevano vissuto. Si domandò fra sé e sé: che cos’è la guerra?

Il fronte, questa terra di nessuno, è rossa e marrone: il colore del sangue. Gli alberi sono mani enormi che dicono basta, fermatevi. Ma gli uomini sono ancora lì, in attesa di qualche ordine, in attesa del prossimo attacco, in attesa di scamparla ancora una volta. Che cos’è la guerra se non l’attesa che la guerra stessa finisca?
Le corrispondenze tra il padre e la madre di Paulene sono ancora lì, riposte nel cassetto. Della vecchia casa dove era cresciuta resta soltanto il ricordo dei brandelli e le lacrime per le cose andate perdute e le vite spezzate. Le vite degli altri sono anche le nostre.

Più tardi la donna salì di sopra, nella camera della piccola Juliette, con delle fotografie e le vecchie lettere.
«Guarda, queste sono le lettere che tuo nonno e tua nonna si scrivevano quando c’era la guerra. Non potevano vedersi perché erano molto lontani.»
«E perché erano tanto lontani?»
«Perché tuo nonno aveva un compito. Doveva difendere l’Inghilterra.»
«Ma allora la guerra è una cosa bella, mamma.» Paulene sorrise amaramente. Poi chiese: «Perché pensi che sia una cosa bella?» Juliette prese una foto di suo nonno in divisa insieme a tutta la sua compagnia di reggimento: «Guarda, sono tutti sorridenti.»
«Sì, la guerra è una cosa bella quando finisce. E quando qualcosa di così brutto finisce vuol dire che la gente ha dato il meglio di sé. Vuol dire che c’è speranza.» Paulene non credeva sul serio a ciò che diceva alla figlia. Per lei non c’era speranza. La storia si ripete, sempre uguale; e il sangue versato ieri sarà uguale a quello che continuerà ad essere versato da qui all’eternità, inutilmente.
Si avvicinò alla finestra e le sembrò di udire la voce della madre suonare dalle colline – la sua voce era debole e acuta come il vento.

Che stupida, pensò. Questi pensieri… c’è altro da fare piuttosto che star qui a fissare gli uccelli muti sugli alberi e ascoltare le colline parlare.
E così Paulene tornò indifferente, e si rimise al lavoro con un lieve sorriso sulle labbra.

Andrea Russo

Il sito ufficiale di PJ Harvey


PJ Harvey – Let England Shake
[Universal/Island, 14/02/2011]

tracklist
01. Let England Shake
02. The Last Living Rose
03. The Glorious Land
04. The Words That Maketh Murder
05. All and Everyone
06. On Battleship Hill
07. England
08. In the Dark Places
09. Bitter Branches
10. Hanging in the Wire
11. Written on the Forehead
12. The Colour of the Earth

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