1) Shelly Johnson Broke My Heart – We Own The Afternoon
(Stop Records, 04/03/2012)
Dopo l'EP Brighter del 2011, ecco il primo album dei "gazer dell'apocalisse" dal cuore d'oro . Twin Peaks non è solo un ricordo e gli anni Novanta sono ancora qui pronti a "risuonare" a botta di distorsori.
(autoprodotto, 02/09/2011)
Che Pesaro fosse di fatto diventata la capitale italiana del
post-punk è noto a tutti. I Seaside Postcards sono una delle realtà più
curiose di questa “nuova ondata”. Il loro primo EP omonimo è un riuscito
connubio tra le ritmiche asettiche dei Joy Division e le sonorità riverberate
degli anni Ottanta che diventano quasi psichedeliche nel loro incedere
maniacale. Niente di nuovo, obietterebbe qualcuno. Be’, almeno è fatto bene e
con passione.
3) Endless Inertia – Epica trapassata e futura
(autoprodotto, 2007/2012)
Reperti fossili trapassati, sei tracce datate duemilasette e
mai rilasciate prima d’ora per gli Endless Inertia, progetto padre dei (prutroppo
già defunti) Distanti. Corse mozzafiato e colpi al cuore narrati
dall’inconfondibile voce di Steno. Una Pantera che vi mangerà il cuore.
4) Vacanza – Vacanza 7"
(La Fine/FalloDischi, 01/03/2012)
La sabbia ci si infila nelle mutande e il sole ci arrossa le
spalle e il naso: il mare ci fa cacare. In montagna fa troppo freddo. Il lato
bello della Vacanza è altro, il lato bello della Vacanza sono urla disumane
nelle orecchie, testi contorcibudella e ritmi martellanti.
Solo quattro tracce per voler loro irrimediabilmente bene.
5) Riviera – Novembre 2011 EP
(autoprodotto, 21/11/2011)
Origine romagnola e un nome che non lascia dubbi, una voce
che si muove su melodie ben costruite e attitudine emo-punk da lacrimoni (che
ci piace sempre un sacco). Questo sono i Riviera con il loro EP di debutto
Novembre 2011: "venerdì è un giorno come un altro" se non hai roba
così bella in cuffia a tenerti compagnia.
1, 2: Andrea Russo – 3, 4, 5: Annachiara Casimo
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